Finanziamenti Simest: come digitalizzare la tua impresa
Dopo la crisi pandemica legata al Covid-19 e la crisi economica che ha colpito con particolare durezza l’Europa, i finanziamenti Simest rappresentano una grande opportunità per le PMI, sia per rinnovarsi internamente sia per aumentare la propria competitività sul mercato.
Permettono infatti di accedere ai fondi europei del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con piani di finanza agevolata.
Con due obiettivi, principalmente:
- Accompagnare le imprese nella transizione digitale ed ecologica
- Favorire l’internazionalizzazione del tessuto economico nazionale
Approfondiamo insieme!
Trasformazione digitale e Sviluppo sostenibile: nuove priorità per le imprese
Sulla necessità di orientare la società verso i processi di trasformazione digitale (Digital Transformation) e di sviluppo sostenibile (Sustainable Development) enti sovranazionali, governi nazionali e agenzie e organismi specializzati si sono espressi con solide argomentazioni, e da anni.
Stiamo infatti vivendo cambiamenti forse irreversibili, che ridefiniscono comportamenti, abitudini, bisogni, aspettative, obiettivi. Gli strumenti digitali fanno ormai parte della quotidianità. Basti pensare che in Italia, nel 2021, la total digital audience ha raggiunto il 74,5% della popolazione dai 2 anni in su e che la “fruizione da Mobile” dei contenuti (e dunque da smartphone e/o tablet) ha raggiunto, secondo Audiweb, “un livello di concentrazione dell’89,8% della popolazione di 18-74 anni, con 39,1 milioni di individui che si sono collegati mensilmente in media nel 2021 da questi device”.
Al contempo, la necessità di promuovere e incentivare un’economia green, circolare ed effettivamente rispettosa dell’ambiente e della biodiversità ha fatto finalmente breccia nel dibattito pubblico e nelle discussioni politiche portando con sé nuove aspettative e nuove richieste.
Qualche dato significativo? Eccolo: il 69% degli italiani, secondo un sondaggio realizzato da Ipsos Italia per Centromarca ripreso dal Corriere della Sera, ritiene che le aziende non si stiano impegnando abbastanza “per ripensare il ciclo produttivo in un’ottica sostenibile”. Non solo: l’81% pensa che i produttori “debbano essere obbligati a contribuire alla raccolta differenziata e al riutilizzo degli imballaggi che producono (e che finiscono nelle mani dei consumatori)”.
Le imprese, e specialmente le PMI, non possono non tener conto di tutto questo. In un contesto mutato, ma anche in continua evoluzione, occorre dunque adattarsi velocemente, tenere il passo e ridefinire la propria strategia aziendale.
E qui entrano in gioco i finanziamenti Simest.
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Finanziamenti Simest per la transizione digitale ed ecologica
Secondo Simest, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita delle imprese italiane, la transizione digitale e la transizione ecologica rappresentano “due direttrici di crescita ormai imprescindibili per il nostro sistema produttivo”. Allo stesso modo, l’aumento della competitività delle imprese è essenziale per favorire un ingresso nei mercati internazionali, e dunque una internazionalizzazione.
Grazie ai cosiddetti fondi Simest, dunque, è possibile richiedere – in regime di Temporary Framework e senza necessità di presentare garanzie – un finanziamento a tasso agevolato con una quota a fondo perduto fino al 25%. Non solo. Le PMI con sede operativa in una regione del Sud Italia (da almeno 6 mesi) possono ottenere “una quota di co-finanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework”. Senza dimenticare che alle piccole e medie imprese del Sud “è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud), ossia 480 milioni di euro”.
Fondi Simest: i servizi da realizzare con un’Agenzia di comunicazione
Le spese finanziabili, in sostanza, sono suddivise in tre categorie:
- Spese per la Transizione digitale
- Spese per la Transizione ecologica
- Spese per l’Internazionalizzazione
Attraverso i finanziamenti ricevuti, di cui una parte a fondo perduto, è possibile investire in veri e propri servizi professionali da realizzare con la consulenza di un’agenzia di comunicazione. Ecco qualche esempio:
- Sviluppo piattaforme di Ecommerce
- Miglioramento del sito web aziendale
- Adozione di Software per la gestione della clientela (CMR)
- Soluzioni digitali per la gestione documentale
- Software per la gestione dei pagamenti digitali
- Spese di consulenza per ottenere le certificazioni ambientali
- Spese per certificazioni di prodotto e di registrazione
- Spese per la riduzione dell’impatto ambientale
- Partecipazione a fiere di carattere internazionale
- Campagne promozionali nei mercati di interesse
Sono inoltre finanziabili, soprattutto per quanto riguarda la digitalizzazione, “le spese per consulenze, incluso il digital manager, legate alla digitalizzazione dell’Impresa Richiedente, in termini di innovazione tecnologica dei processi aziendali, produttivi e organizzativi”.
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Simest finanziamenti: il ruolo della finanza agevolata
Per accedere ai fondi europei del PNRR attraverso i finanziamenti Simest è necessario valutare i requisiti aziendali, preparare la domanda, raccogliere la documentazione, preparare il progetto da realizzare. Seguire correttamente l’iter burocratico fino alla fine è indispensabile per il buon esito dell’operazione e per l’erogazione del finanziamento.
Per questo, grazie ai nostri consulenti specializzati, mettiamo a disposizione delle PMI una soluzione chiavi in mano per accedere ai finanziamenti Simest. Senza errori e ritardi.
Una volta ottenuto il finanziamento, inoltre, garantiamo servizi professionali su misura per potenziare le attività di comunicazione e marketing digitale.
Se hai bisogno di aumentare la competitività della tua impresa, Contattaci!